Gita al Rifugio Mulaz sulle Pale di S.Martino

E’ domenica 8 luglio, sveglia alle quattro e partenza alle cinque. La giornata sembra promettere molto bene, un po’ freddino ma poi la temperatura dovrebbe alzarsi di parecchio. Prendiamo l’autostrada fino ad Ora, così ne approfittiamo per fermarci all’autogrill a bere un caffè. Arriviamo al parcheggio di fronte alla Malga Venegia verso le sei e un quanto, sono solo 5 gradi, freddino per l’attrezzatura da moto che abbiamo. A piedi raggiungiamo Malga Venegia, dopo un po’ riusciamo a parlare con un ragazzo che sta sistemando le mucche nella stalla, è molto gentile e ci permette di lasciare i nostri caschi in un luogo sicuro. Ci avviamo verso Malga Venegiota, lì aspettiamo alcuni minuti, poi prendiamo un caffè e una fetta di torta, dell’acqua e finalmente verso le otto ripartiamo alla volta del rifugio Mulaz. La differenza di quota da fare non è molta, circa 800 metri, e circa 3,30-4 di camminata. Lungo il percorso, che all’inizio si snoda nel bosco per poi aprirsi in vasti pascoli, scorgiamo dei gruppi di cavalli che si avvicinano incuriositi. Incrociamo anche un gruppo di signori che ci raccontano storie su questo sentiero e sul rifugio Mulaz. Il sentiero non è impegnativo anche se a tratti su cordino e un po’ esposto, niente però a confronto con quello che abbiamo fatto la settimana precedente. Ogni tanto ci fermiamo a fare delle foto e ad ammirare il paesaggio, stupendo. Al rifugio arriviamo verso mezzogiorno, mi piacerebbe salire sino alla cima Mulaz ma mi fa male un piede e preferisco non esagerare. Mangiamo qualcosa al rifugio e poi decidiamo di rientrare. La discesa è veloce, anche se mi fa male il piede riesco comunque a godermi lo spettacolo che queste montagne ci regalano. Con un po’ di fatica arriviamo a Malga Venegia dove sostiamo un’oretta al sole per riposarci e ritemprarci, poi alla moto e via verso casa, con la consapevolezza di aver passato un’altra fantastica giornata in mezzo alle nostre bellissime montagne.