Sono partito presto da Tabriz, verso le 7.00, ho 615 km di strada da fare e per le 14.00 faccio conto di arrivare a Teheran dove dovrei incontrarmi con Fabio Salini, un ragazzo genovese che in vespa è partito dall’Italia per andare fino a Melbourne in Austraulia. Faccio due volte il pieno di benzina, 6€, una soddisfazione, però ha pochi ottani e il motore batte un po’ in testa. Ho sentito Doriano, il mio amico meccanico, che mi ha confermato che basta non accelerare sotto sforzo e non ci sono grossi problemi. Non capisco però come può essere che in uno dei paesi fra i più grandi produttori di petrolio al mondo ci sia la benzina così scarsa e gli asfalti sulle strade facciano veramente pena.

All’una e mezza riesco ad arrivare a Teheran, caldo torrido. Alla fine trovo l’albergo, mi fermo, ma non ha parcheggio, quindi decido di Aspettare Fabio che arriva alle 18.00. Mentre sono in attesa, un ragazzo mi dice di conoscere un albergo poco costoso con parcheggio. Alla fine Fabio arriva verso le 19.00 e insieme andiamo in questo piccolo ostello. Ci fa parcheggiare all’interno con non pochi problemi, infatti per entrare ci sono degli scalini e con le moto è difficile e pericoloso, ma entriamo comunque. La sera usciamo a cena nei dintorni un locale tipico, carne riso e verdure. La camera non è un gran che, però per le 19.50 va benissimo!