Dopo aver alloggiato in questo squallido hotel, ripartiamo alla volta del Nepal sotto l’acqua. Mancano più di 200 km al confine, la strada non è bella, è piena di buche e spesso ci sono dei veri e propri laghi da attraversare. In uno sprazzo di sole riusciamo a fermarci a mangiare. Qualcosa rallegra la mia giornata: siamo attorniati da tantissimi e simpaticissimi bambini!

Purtroppo prima del confine si fa anche peggio, cado rovinosamente a terra, un errore mio. Non è grave l’incidente, io, a parte qualche botta, non ho nulla. La moto invece, dato anche il gran peso, ha molti danni. Per fortuna la moto funziona e comunque si può continuare, questo è l’importante.

Dopo aver superato il confine ci fermiamo nella cittadina di Hetuada. Siamo stanchi, e dopo l’incidente sono anche un po’ abbacchiato. Meglio riposare. La sera andiamo in un ristorante locale e poi a letto!