24 dicembre

RIPOSO A KINSASHA

La giornata è principalmente dedicata al ritiro del passaporto presso l’ambasciata del Camerun a Kinsasha. Ci diamo appuntamento per le nove, ma come succede spesso in Africa arrivano le dieci e mezza prima di poter partire. Per arrivare non facciamo la strada più veloce, ma tutte strade secondarie, sterrate e piene di acqua che spesso si mischia alla fognatura. La gente vive per le strade in un modo che è difficile descrivere, nella sporcizia più totale, dove a terra passa la fogna, nel banchetto allestito sopra fanno da mangiare. Dopo non poche peripezie arriviamo all’ambasciata. Un quarto d’ora d’attesa e il passaporto con il visto del Camerun è pronto. Questo vuol dire che il giorno di S.Stefano riuscirò a partire per il Congo Brazzavile e poi Gabon. Andiamo poi al negozio dove avevo visto la Canon da acquistare, una breve trattativa e la macchina è mia, non è il top, ma a questo punto va più che bene. Il pomeriggio passa tranquillo, la sera messa di Natale, durata due ore e mezza, bella ma un po’ lunga, un piccolo aperitivo di quello che mi aspetterà domani.