16 gennaio

ARRIVO A POGO BORDER MALI

La giornata si presenta molto lunga, mi alzo alle cinque e mezza, preparo la moto, colazione e un saluto alle suore, in particolare Suor Giuseppina che in questi due giorni si è prodigata per darmi una mano con visto e informazioni sul Mali. Il ragazzo che guida l’ambulanza mi scorta fuori dalla città che alle sei del mattino è già molto caotica. La strada è tutta bella a parte gli ultimi settanta chilometri piena di buche, ma nulla confronto alle strade della Nigeria. Arrivo verso le quattro a Pogo, mi sistemo nell’unico hotel e poi vado a fare il custom Costa d’Avorio, così domani mattina faccio l’immigrazione e poi Mali. Ho tempo di rilassarmi, qui non c’è molto da vedere, neppure lungo la strada per arrivare, solo una giornata di spostamento. Domani l’obbiettivo è arrivare a Bamako. Qui dicono che la strada è sicura e mi confermano quello che Pinuccio mi aveva detto, ma si sa, in Africa le cose cambiano da un giorno all’altro e quindi sempre meglio informazioni “fresche”.

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