21 gennaio

PARTENZA DA DAKAR

Al mattino ormai non riesco a partire prima delle sette e mezza. E’ ancora notte quando con Bintou e Coumba andiamo in taxi a prendere la mia moto al garage. Spero di trovarla. Il posto non è proprio vicino, ci mettiamo almeno un quarto d’ora per arrivare. Dopo aver caircato la moto e salutato, parto in direzione confine di Diama. Le strade secondarie per arrivare nella strada principale che è asfaltata sono tutte sabbia, sembra di essere in spiaggia. Con un po’ di prudenza, anche per il traffico che a quell’ora è già inteso riesco ad arrivare veloce alla strada principale. Sono circa duecentocinquanta chilometri per arrivare al confine. L’uscita dal Senegal e l’entrata in Mauritania sono un po’ lunghe, ma nel giro di un’ora e mezza sono fuori. Ci sono circa sessanta chilometri di pista, un po’ dura un po’ sabbia. Alla fine di questa si arriva all’asfalto, pieno di buche e a tratti la sabbia ha coperto completamente la sede stradale, per canto, centocinquanta metri. Diverse deviazioni per lavori su tratti di sabbia anche profonda, ma alla fine verso le sei e mezza arrivo a Nouakchott, dove mi aspetta Fabrizio Rovella, un ragazzo italiano che si è trasferito in Mauritania ed ha un’agenzia viaggi, con le sue jeep porta i turisti a visitare le bellezze delle Mauritania. Andiamo nella sua casa dove convive con alcuni amici. Mi preparano subito il the come benvenuto ed è subito spettacolo. Hanno un rituale che a guardarlo si rimane a bocca aperta. Usciamo a cena e poi a letto, domani si parte verso nord.

21 gen