Tappa abbastanza lunga, circa 850 km, sempre di trasferimento, partito un po’ tardi, caldo torrido, ho perso anche molto tempo a fare foto. L’obbiettivo di giornata era arrivare in Iran, o perlomeno al confine, invece, quando sono arrivato alla cittadina di Dogubeyazit ho visto il monte Ararat, lì da solo, con ancora la neve sulla cima. Ho deciso allora di fermarmi in città. Poi mi è venuto in mente che potevo fare campeggio, non capita tutti i giorni di alzarsi la mattina con uno spettacolo simile, non volevo fare come quella volta sul salar de Uiuny in Bolivia che ho tentennato e sono andato in albergo con gli altri compagni di viaggio, qui sono solo e posso decidere di me. Detto fatto, mi sono recato in un market e ho acquistato pane e acqua. Il proprietario gentilissimo mi ha permesso di collegarmi al suo Wi-Fi e così ho potuto comunicare ai miei cari e ai miei amici che avrei dormito in tenda. Mi sono recato in un bel prato fuori il paese, lungo una strada sterrata e li ho montato la tenda, mi sono fatto la cena con risotto ai pomodori e poi ho dormito da favola.