30 dicembre

ARRIVO A DOUALA

Mi sveglio con un po’ di calma, e parto verso le sette e mezza, devo fare poco più di quattrocento chilometri ed sono certo che se tutto va bene per metà pomeriggio arriverò a Douala. La strada è bella e scorrevole, a parte qualche controllo, perlopiù di poliziotti curiosi, arrivo verso le due e mezza al distributore dove ci siamo dati appuntamento con Pier. Dopo circa mezz’ora di attesa finalmente arriva, ci salutiamo e poi lo seguo alla periferia di Dogala, dove lui lavora ed ha una seconda casa. Li riesco a lavarmi, a sistemare la moto, catena ed altro. Verso le sei andiamo verso casa sua, che sta dall’altra parte della città. Il traffico è intenso e pericoloso, i motorini ed i taxi che sono a centinaia non hanno regole ed è un attimo fare un incidente. L’arrivo a Kinsasha mi viene subito alla mente. Arrivati a casa di Pier, non avendo ancora pronta la camera per gli ospiti mi sistema con un materasso per terra nel soggiorno. Perfetto. Ceniamo e poi io vado a dormire. Ora l’ostacolo rimane il passaggio in barca da Tiko in Camerun a Clabar in Nigeria e poi il suo attraversamento per arrivare in Benin.

mappa